Stromboli è nota fin dall’antichità classica come il faro del Tirreno grazie alla sua continua attività vulcanica che da essa prende il nome.
Secondo la leggenda, Omero vi pose la dimora di Eolo.Gli antichi la chiamarono Strongyle per la forma rotondeggiante.
I centri abitati sono: Ficogrande, Piscità, S.Vincenzo e Ginostra, un piccolissimo villaggio di circa 30 abitanti, non raggiungibile da terra. Nel 1975 è stato scoperta una necropoli greca con tombe risalenti alla fine del IV secolo a.C.
Nel 1930 una fortissima eruzione e uno spaventoso maremoto convinsero molti isolani ad emigrare.
Negli anni 50 grazie al noto film di Michelangelo Antonioni cominciò a svilupparsi l’attività turistica.
Di notevole interesse è la Sciara del Fuoco la grande conca nera in cui si riversano da secoli le colate laviche del vulcano.
Da questo punto, di notte, si assiste allo spettacolo dello Stromboli in attività.